15 Dicembre 2018- 30 Settembre 2019
A cura di Leonardo Blanco e Matteo Lucca

Sciami è un progetto curato da Anna Maria Bernucci che si è sviluppato sulla duplicità di sguardo tra due artisti e costruito su diversi innesti e complicità. Leonardo Blanco si è accostato al patrimonio del Musas attraverso un complesso sistema installativo composto da totem realizzati con legni di reimpiego, divenuti ponti di collegamento e di continuità tra la vita sospesa del presente con la vita passata. Dal loro interno scaturiscono forme libere e aggettanti, dall’articolazione scalena e mossa, la cui superficie composita traluce di particelle metalliche, quasi tessere musive accostate. Come da alberi cavi una forza segreta dalla carica vitalistica fuoriesce dall’ombra, dal cuore di un favo segreto.

Matteo Lucca si è immerso invece dentro la materia viva e organica di elementi duttili come argilla e pasta lievitata, ne ha elaborato le forme e trasformate in una umanità dolente dai volti composti, come un racconto antico che custodisce memorie e peripezie. La mostra è una riflessione sul destino e la fragilità, sulla consumazione del corpo come mistero e come atto partecipativo e dono, svolto attraverso azioni performative reali. Al di là delle briciole, come pane che si dà e offre vita.

L’appuntamento, inserito nel progetto “Arti per il contemporaneo. Arti per il territorio”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, prevede interventi artistici in connessione con la collezione permanente all’interno del percorso museale. “Sciami” è un percorso espositivo in divenire con successivi inserimenti di opere da parte di Blanco: nuove energie irraggiano in questo modo il patrimonio del Museo, che prende respiro e si fa forte di un richiamo partecipativo costruito su nuove relazioni.

Leonardo Blanco (1968) sammarinese, nato a Santarcangelo di Romagna, artista multiforme (pittura, scultura, installazioni) e figura emergente già dagli anni ’90 ha tenuto numerose mostre a San Marino, in Italia, in Belgio e ha partecipato a esposizioni collettive a Londra, Los Angeles, Istanbul, Pechino ( 2^ Biennale d’Arte, 2005) e Venezia (nel 2007 Open 10 e nel 2009 alla 53^ Biennale d’arte). Tra le mostre, Open end al Monte di Pietà di Santarcangelo (2009), Without a Casa Moretti di Cesenatico (2014) e ultima in ordine di tempo la monografica Vasi Comunicanti all’Augeo Art Space di Rimini. Artefice di una pittura alchemica, per quel suo carattere di postulare processi di trasformazione, per le sue sovrapposizioni di materia affiorante e colore residuale che emerge e si muove in una danza continua sulla superficie di tavole e lamiere, Blanco ha progettato anche grandi sculture come Diversi/Uguali (2008, Borgo Maggiore, RSM).

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